Torce portachiavi: la luce a portata di mano

Come scegliere la torcia portachiavi migliore

Per prima bisogna immaginare come si userà la torcia portachiavi. Per l'uso quotidiano, ad esempio per trovare il buco della serratura, è sufficiente una luce da 25 lumen. Se hai bisogno di maggiore illuminazione, ad esempio in campeggio, prendi in considerazione un modello più potente, quindi con più lumen.

Scegliere dimensioni e peso giusti

Una torcia portachiavi deve essere compatta e leggera, in modo da poter essere facilmente agganciata al mazzo di chiavi. Se si desiderano più funzioni, come un display integrato, un modello leggermente più grande, come quello con più lumen, può essere una buona scelta.

Fare attenzione alle opzioni di montaggio e alla durata della batteria

Puoi scegliere tra una torcia ricaricabile o un modello con batterie sostituibili. Quelle ricaricabili sono comode ed ecologiche. Controlla anche la durata della batteria; alcune luci durano per ore con una sola carica, il che è utile durante le avventure più lunghe.

Torce portachiavi: compatibili con CR123A

Al momento sono molto comuni le torce portachiavi compatibili con pile CR123A. Queste batterie super performanti sono relativamente compatte e non possono essere ricaricate. Il vantaggio principale di questo tipo di pile è che resta in ottime condizioni per un tempo estremamente lungo. Si può facilmente arrivare a 10 anni, a differenza di una batteria che si scarica lentamente da sola se non la si usa per un po'. Le pile CR123A sono quindi perfette se non si usa spesso la torcia.

Mini torcia ricaricabile

Molte torce portachiavi della nostra gamma sono dotate di una batteria incorporata, che si ricarica con cavo micro-USB o USB-C. Dunque, non avrai mai bisogno di sostituire le pile. Davvero pratico! Questo non significa che tutte le nostre torce siano ricaricabili. Fai attenzione al tipo di batteria di ciascuna mini torcia.

Dato che la luce LED consuma poca energia, le batterie durano a lungo. È chiaro che queste tipologie di torce sono pensate per le situazioni impreviste o di emergenza e non specificamente per un uso intensivo. Ma una cosa è certa: non bisogna mai sottovalutarle.